Doppio appuntamento per analizzare il “Mamanet come esperimento sociale”: allenamento con terzo tempo, analisi dello psicologo sportivo e seminario informativo sul valore aggiunto della rete sociale e sportiva tra donne
“Donne, facciamo rete”: carico di significato il nome del progetto promosso dal comitato provinciale Aics Forlì-Cesena con l’intento di divulgare e riflettere attorno al Mamanet, come “esperimento sociale”. Due i momenti individuati: uno prettamente sportivo, il 7 marzo a Forlì (palestra della scuola La Nave) con l’allenamento e il “terzo tempo” con cena condivisa assieme alle famiglie; uno di dibattito – il 16 marzo nella sala del Foro Boario, sempre a Forlì – con un incontro pubblico volto a confrontarsi su una strategia che permetta l’implementazione del Mamanet sul territorio e in quelli vicini.
Il progetto “Donne, facciamo rete” nasce proprio dall’idea di rivolgere i due momenti di attenzione al tema della promozione sportiva rivolta alle donne quali nuclei fondanti delle prime agenzie di socializzazione e reti sociali, tra cui la famiglia. Il Mamanet – sport a metà tra pallavolo e palla rilanciata, introdotto in Italia da Aics e riservato alle mamme e alle donne over 30 – assume, in tal senso, il valore di vero e proprio “esperimento sociale”: la disciplina rivolta alle donne, ha infatti permesso al comitato Aics di Forlì-Cesena di raccogliere informazioni particolari sul ruolo della donna all’interno del nucleo familiare e nel rapporto con lo sport.
I dati verranno illustrati nel dettaglio da uno psicologo dello sport che, nel corso del seminario informativo, tratterà proprio delle relazioni alla base di uno sport riservato alle donne e del valore aggiunto di questo nei rapporti di comunità.
Promuovere lo sport come strumento di benessere psico-fisico tra le donne, che ancora oggi rivestono ruolo centrale all’interno dell’organizzazione familiare, significa infatti estendere l’effetto della promozione sportiva anche ai figli e a chi entra in contatto con quel nucleo di socializzazione. Ciò si traduce in effetti positivi immediati sulla crescita della comunità in termini di coesione e inclusione sociale.
Se ne parlerà nel dettaglio del seminario del 16 marzo (ore 9.30, sala Foro Boario). Interverranno: la presidente del comitato Aics di Forlì-Cesena Catia Gambadori, l’assessora allo Sport del Comune di Forlì Sara Samorì, la dottoressa Giulia Civelli responsabile dell’unità Centro Donna del Comune. Di seguito, interverranno l’allenatore Paolo Proscia (tecnico nazionale di Mamanet), l’atleta Ilenia Bombardi, lo psicologo dello sport Mirco Mazzoli e la consigliera di pari opportunità di Aics Direzione Nazionale Angela Moretti. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Aics nazionale, Bruno Molea, e l’evento gode del patrocinio della Direzione nazionale e della sua Commissione per le pari opportunità, e del Comune di Forlì.
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