Il Mamanet come sport per tutti, e non solo per le mamme, capace di abbattere ogni tipo di barriera sociale. Al termine di un anno di attività sociali, sportive e laboratoriali, la Casa Santa Rosa – centro di riabilitazione romano per pazienti con disabilità psichica o difficoltà sociali – ha salutato l’arrivo dell’estate con una festa dedicata ai propri ospiti e organizzata in collaborazione con le associazioni che curano le attività sociali all’interno della struttura. Tra queste, AiCS.
AiCS Roma, assieme al settore promozione sociale di AiCS (grazie al coordinamento di Antonio Turco e Tamara Boccia e con la collaborazione della presidente di AiCS Roma Monica Zibellini), ha organizzato una bella partita di Mamanet, il cachibol per mamme che Mamanet Italia e AiCS avevano già inserito a Casa Santa Rosa come attività sportiva inclusiva, grazie alla collaborazione con Claudio Pellegrini, direttore della struttura ma anche rappresentante di AiCS nella Consulta disabilità del Forum Terzo Settore.
Sul campo, le ospiti del Santa Rosa, l’allenatore Massimo Minicucci e le ragazze dell’ asd Roma Sports di Acilia e asd Extreme sport di Cerveteri. Oltre allo sport, non sono mancate musica, teatro e una bella cena, a cura dei ragazzi e degli operatori della comunità educativa “Il profeta” (anche questa gestita da AiCS) e dai soci volontari dell’associazione Terra d’Orto.
“Vedere le ragazze felici di giocare tutte insieme mi ha emozionato” le parole di coach Minicucci “anche se ormai le conosco tutte non si finisce mai di imparare dalla loro voglia di divertimento”. La presidente di AiCS Roma Monica Zibellini: “Siamo sempre in prima linea con queste iniziative, stare oggi qui con loro mi ha emozionato. Ho seguito da vicino tutto il progetto e sottolineo che da queste persone c’è tanto da imparare”.
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